I muscoli ed i movimenti oculari: i saccadi, i movimenti d’inseguimento lento, il movimento vestibolo oculare, il riflesso optocinetico,
Concetti di base sulla fisiologia della visione binoculare. Funzionalità coordinata del sistema accomodativo e delle vergenze. Deviazioni oculari latenti e manifeste. Classificazione delle forie e metodiche d’indagine dello stato eteroforico
Foria associata e disparità di fissazione
Analisi del sistema accomodativo e dei movimenti oculari
Fisiolopatologia della motilità pupillare.
Pupilla: diagnostica ed approccio optometrico al problema.
Interpretazione dell’esame del campo visivo e considerazioni sulle alterazioni più frequenti
Struttura, taratura, uso corretto ed analisi dei dati di Oftalmometri, Topografi corneali, Scheimpflug-camera, Aberrometri oculari, Lampada a fessura, , Refrattometri soggettivi ed oggettivi, Strumenti di controllo dei parametri ottici e dimensionali di lenti a contatto morbide e rigide.
Schiascopia con oftalmoscopio diretto.
Gunter K. Von Noorden “Visione Binoculare e Motilità Oculare” Medical Books – Palermo (E’ scaricabile gratuitamente da Internet la versione inglese “Binocular Vision and Ocular Motility”)
R. Frosini, L. Campa, S. Frosini, R. Caputo “Diagnostica e Terapia dello Strabismo e delle Anomalie Oculomotorie” S.E.E. Firenze
J.Boyd Eskridge, J.F. Amos, J.D. Barlett “Clinical Procedures in Optometry” JB Lippincott Company Philadelfia
G.L. Laffi, L. Scorolli “ Manuale di Perimetria Automatica” Time Science Milano
M.H. Birnbaum “Optometric management of nearpoint vision disorder”
M. Scheiman, B. Wick “Clinical management of binocular vision”
J.R. Griffin, D. Grisham “Binocular anomalies” .
Abati S, Migliori G, Parenti L,Volpe R. La Schiascopia. Fabiano 2003
HensonBD.Optometric instrumentation - 2nd Ed.Oxford:Butterworth-Heinemann, 1996
Benjamin W. J. Borish’s Clinical Refraction. Butterworth Heinemann 2006
Amos JF. Diagnosis and Management in Vision Care. Boston: Butterworth, 1988
Edwards K, Llewellyn R. Optometry. Boston: Butterworth, 1988
Eskridge JB, Amos JF, Bartlett JD (eds). Clinical Procedures in Optometry. Philadelphia: JB Lippincot, 1991
Zadnik K. The ocular examination. Philadelphia: W.B. Saunders Company, 1997.
Benjamin W.J. Borish’s Clinical Refraction. Philadelphia: W.B. Saunders Company, 1998
Obiettivi Formativi
Conoscenze: Fisiologia della visione binoculare e della motilità oculare
Funzionalità coordinata del sistema accomodativo e delle vergenze La motilità Pupillare Il Campo Visivo Strumenti optometrici
Competenze acquisite: Analisi funzionale del sistema visivo Determinazione della compensazione al punto prossimo in base ai criteri di comfort visivo Diagnostica della Funzione Pupillare Diagnostica delle Alterazioni del Campo Visivo Studio dei vari tipi di movimenti oculari Esami strumentali in campo optometrico
Capacità acquisite al termine del corso: Gestione del soggetto con problematiche visive correlabili ad anomalie funzionali del sistema visivo. Gestione del paziente con alterazioni pupillari Gestione del paziente con alterazioni del campo visivo Rilevamenti strumentali e gestione dei dati di interesse optometrico.
Prerequisiti
Conoscenze acquisite nei corsi di Ottica geometrica, Laboratorio per l’ottica I e II, Optometria con Lab I e II
Metodi Didattici
Lezioni frontali, dimostrazioni in aula e lavoro a piccoli gruppi in laboratorio.
Modalità di verifica apprendimento
Test a risposte multiple, valutazione capacità individuali acquisite nelle esercitazioni di laboratorio.
Programma del corso
I muscoli ed i movimenti oculari: i saccadi, i movimenti d’inseguimento lento, il movimento vestibolo oculare, il riflesso optocinetico,
Concetti di base sulla fisiologia della visione binoculare. Funzionalità coordinata del sistema accomodativo e delle vergenze. Deviazioni oculari latenti e manifeste. Classificazione delle forie e metodiche d’indagine dello stato eteroforico
Foria associata e disparità di fissazione
Analisi del sistema accomodativo e dei movimenti oculari
Fisiolopatologia della motilità pupillare.
Pupilla: diagnostica ed approccio optometrico al problema.
Interpretazione dell’esame del campo visivo e considerazioni sulle alterazioni più frequenti
Struttura, taratura, uso corretto ed analisi dei dati di Oftalmometri, Topografi corneali, Scheimpflug-camera, Aberrometri oculari, Lampada a fessura, , Refrattometri soggettivi ed oggettivi, Strumenti di controllo dei parametri ottici e dimensionali di lenti a contatto morbide e rigide.
Schiascopia con oftalmoscopio diretto.