Introduzione alla chimica delle superfici e dei sistemi dispersi. Introduzione ai beni culturali. Materiali per il consolidamento di matrici murarie e lapidee: polimeri, micro e nanoparticelle. Materiali per la pulitura di superfici artistiche: fluidi nanostrutturati e gel. Basi teoriche, preparazione/sintesi e caratterizzazione chimico-fisica. Materiali per la deacidificazione e il rinforzo di materiali fibrosi. Materiali per la protezione di superfici di interesse artistico.
Dispense e materiale bibliografico preparato dal docente e fornito a lezione. In aggiunta, si segnalano questi due libri di testo:
P.Baglioni - D Chelazzi
Nanoscience for the Conservation of Works of Art. RCS Publishing, Oxford 2015
E. Ciliberto – G. Spoto, Modern Analytical Methods in Art and Archaeology, John Wiley & Sons.
Obiettivi Formativi
Conoscenza e Comprensione: il corso si propone di fornire le conoscenze di base della chimica per i beni culturali e di creare le competenze chimico-fisiche specifiche per affrontare le problematiche coinvolte nella tutela del patrimonio culturale. Il corso fornisce le informazioni di base delle principali e più avanzate metodologie di conservazione da un punto di vista pratico e teorico.
Comunicazione: abilità nel comunicare con lessico appropriato le competenze acquisite durante il corso.
Autonomia di Giudizio: capacità critica nella analisi, ad esempio, dei diversi approcci sintetici nella preparazione di materiali per l'intervento sui beni culturali, anche in relazione alle diverse applicazioni. Capacità di valutare vantaggi e svantaggi di processi di intervento, e dell'importanza della chimica fisica nel settore della conservazione dei beni culturali.
Prerequisiti
Corsi vincolanti: nessuno
Corsi raccomandati: Chimica fisica dei sistemi dispersi e delle interfasi.
Metodi Didattici
Numero di ore relative alle attività in aula: 48
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale volto a verificare le conoscenze acquisite, la capacità di ragionamento sulle conoscenze acquisite, la qualità dell’esposizione e la competenza nell’impiego del lessico specialistico.
Programma del corso
Introduzione alla chimica delle superfici e dei sistemi dispersi. Introduzione ai beni culturali e rapporto con la chimica.
Materiali per il consolidamento di matrici murarie e lapidee: degrado dei supporti; tipologie di intervento classico: polimeri e loro degrado; il metodo Ferroni-Dini; metodologie innovative di intervento: micro e nanoparticelle. Sintesi e caratterizzazione chimico-fisica di nanoparticelle per il consolidamento. Cinetiche di carbonatazione.
Materiali per la pulitura di superfici artistiche: tensioattivi; fluidi nanostrutturati (soluzioni micellari, microemulsioni); caratteristiche, proprietà, meccanismo di azione (detergenza classica, swelling, dewetting) dei fluidi nanostrutturati. Gel e network polimerici. Sistemi tradizionali e sistemi avanzati. Approcci sintetici e caratterizzazione chimico-fisica.
Materiali per la deacidificazione e il rinforzo di materiali fibrosi: degrado dei materiali originali; metodi tradizionali per la deacidificazione di materiali a base cellulosica; nanoparticelle alcaline: sintesi e caratterizzazione; rinforzo di materiali a base cellulosica: approcci tradizionali e nanocellulose; dispersioni di fibroina per il consolidamento di seta degradata; nanoamido per il consolidamento di matrici pittoriche decoese.
Materiali per la protezione di superfici di interesse artistico: coating superidrofobici e protettivi per materiale lapideo e/o metalli.