Le piante come decontaminanti ambientali: tecniche di recupero di suoli inquinati da metalli pesanti (fitoestrazione e “phytomining”, fitostabilizzazione, fitovolatilizzazione, rivegetazione) e da contaminanti organici (fitotrasformazione, fitodegradazione, importanza del sistema pianta-microrganismi). Fitodepurazione: zone umide costruite per il trattamento delle acque reflue.
Il materiale di studio verrà fornito dal docente sotto forma di dispense.
Obiettivi Formativi
Conoscenze:
prerogative fisiologiche degli organismi vegetali utili per il recupero ambientale, tecniche di indagine delle matrici inquinate e seguenti strategie di risanamento.
Competenze acquisite
Preparazione mirata alla conoscenza delle tecniche di risanamento dei suoli inquinati mediante l’uso delle piante superiori.
Capacità acquisite al termine del corso:
Capacità di interpretare le condizioni ambientali e stabilire i migliori interventi possibili per il recupero degli ambienti contaminati.
Metodi Didattici
Numero di ore totali del corso: 75
Numero di ore per studio personale e altre attività formative di tipo individuale: 51
Numero di ore relative alle attività in aula: 24
Altre Informazioni
Orario di ricevimento
Il ricevimento è concordato direttamente con gli studenti per appuntamento.
Modalità di verifica apprendimento
L’apprendimento sarà verificato tramite un esame finale orale.
Programma del corso
Contenuti del corso (programma dettagliato):
La bioremediation: vantaggi e svantaggi nei rispetti delle tecniche classiche di recupero ambientale.
Le piante come decontaminanti ambientali: prerogative fisiologiche delle specie adatte a tecniche di risanamento. Tecniche di recupero di suoli inquinati da metalli pesanti (fitoestrazione e “phytomining”, fitostabilizzazione, fitovolatilizzazione, rivegetazione) e da contaminanti organici (fitotrasformazione, fitodegradazione, importanza del sistema pianta-microrganismi). Fitodepurazione: zone umide costruite per il trattamento delle acque reflue.