Chimica-fisica delle tecniche pittoriche: processi di degrado e tecniche di conservazione. Esecuzione di esperienze di laboratorio relative a determinazione di profili di risalita capillare su provini di legno ed intonaco ‘nudi’ e trattati con polimeri, preparazione dell’inchiostro rosso di pernambuco e sua caratterizzazione spettroscopica, misura turbidimetrica di dispersioni di Ca(OH)2 in funzione del solvente, angoli di contatto, proprietà meccaniche e di assorbimento di acqua su superfici.
M. Matteini, A. Moles, La Chimica nel Restauro - I materiali dell’arte pittorica, Nardini Editore, Firenze 1989: per approfondimenti su vari aspetti del corso.
http://becu.chm.unipg.it/corso/
ChimicaAmbienteBC/lezione1-pigmenti.pdf
http://webbook.nist.gov/chemistry/
H. Kühn, Conservation and Restoration of Works of Art and Antiquities - Volume 1, Translation by A. Trone, Butterworths, London, (1986). Le parti sui dipinti su tavola lignea o tela.
Raccomandazioni Normal CNR-ICR su risalita capillare ed angolo di contatto.
Obiettivi Formativi
Il corso si propone di fornire le conoscenze di base della chimica per i beni culturali e di creare le competenze chimico-fisiche specifiche per affrontare le problematiche coinvolte nella tutela del patrimonio culturale.
Lo studio si concentrerà sugli aspetti legati alle problematiche chimiche e chimico-fisiche di materiali di opere pittoriche, dei processi di degrado e conservazione di queste, con particolare riguardo ai processi chimico-fisici che coinvolgono le superfici e le interfasi. Una parte del corso sarà costituita dalla realizzazione di esperienze di laboratorio chimico-fisico con redazione di relazioni scientifiche.
Prerequisiti
No
Metodi Didattici
Numero di ore relative alle attività in aula: 16
Numero di ore relative ad attività di esercitazioni (in laboratorio e in campo): 32
Modalità di verifica apprendimento
Scritto: presentazione di una relazione tecnica sulle esperienze eseguite durante le sessioni di laboratorio.
Orale: domande sulle relazioni di laboratorio, sulla parte delle lezioni frontali, interpretazione di risultati sperimentali.
Programma del corso
Lezioni ex cathedra. Aspetti chimico-fisici della tecnica di pittura murale. La solfatazione e il metodo Ferroni-Dini. Strappo di affreschi e metodo del TBP. Il legno e le preparazioni gesso-colla. I dipinti su tela e tavola: aspetti chimico-fisici. Pigmenti e leganti: proteici e polisaccaridici. I leganti lipidici: gli oli siccativi e la polimerizzazione foto-ossidativa. Le vernici. Interazione luce-materia sui dipinti. Potere coprente dei pigmenti e indice di rifrazione: fenomeni di diffusione.
Esperienze di laboratorio. Determinazione di profili di risalita capillare su provini di legno ed intonaco. Determinazione di profili di risalita capillare su provini di legno ed intonaco trattati con polimeri e verifica dell’equazione di Washburn su strisce di carta da filtro. Preparazione dell’inchiostro da miniatura ‘rosso di pernambuco’ e caratterizzazione spettroscopica UV-vis e spettrofluorimetrica (in collaborazione con modulo B). Determinazione della cinetica di sedimentazione di dispersioni di grassello di calce in acqua ed in solventi organici. Determinazione dell’angolo di contatto su superfici di materiali vari. Determinazione delle proprietà meccaniche e di assorbimento di acqua di superfici di malte aeree. Elaborazione dei risultati sperimentali e dei dati raccolti.