CHIMICA: Richiami di storia del pensiero scientifico dai Presocratici al Rinascimento. La nascita della Chimica, l'Alchimia, il Flogisto, il Calorico. Le teorie atomiche e lo sviluppo della Chimica dal XVII al XX secolo.
J.R. Partington, A short history of Chemistry, 3rd edition, Dover Publ.
Obiettivi Formativi
Modulo di Fisica:
Fornire un quadro esauriente dello sviluppo della fisica tra il XIX e gli inizi del XX secolo, delineando le principali figure di scienziati e le diverse correnti di pensiero che si intrecciano e si contrappongono in quell periodo. In particolare si intende mettere in evidenza il profondo legame tra sviluppi delle scienze fisiche e contesto cuturale e produttivo in cui queste si inseriscono. Inoltre si vuole evidenziare come il rapporto tra scienza, cultura e mondo della produzione si sia evoluto secondo percorsi che hanno portato la fisica post-newtoniana ad un progressivo abbandono dei fondamenti meccanicistici della spiegazione scientifica per passare progressivamente allo sviluppo di modelli teorici che hanno creato le basi per il definitivo superamento del meccanicismo, fino ad arrivare alle basi della scienza moderna, rappresentate dalle teorie quantistiche e dalla relatività.
Modulo di Chimica:
Presentare una quadro generale della Chimica dall'Alchimia fino al XX secolo, delineando le principali tematiche e acquisizioni concettuali che ne hanno caratterizzato l'evoluzione. Saranno illustrati in modo sommario i presupposti dello sviluppo del pensiero scientifico dai Presocratici fino al Rinascimento, le implicazioni storiche e culturali del contesto in cui la Chimica si è sviluppata, anche in rapporto alla Fisica e alle altre discipline sperimentali.
Prerequisiti
nessuno
Metodi Didattici
lezioni frontali/a distanza
Altre Informazioni
-
Modalità di verifica apprendimento
Esame
Programma del corso
Contenuti del modulo di Storia della Fisica
- Introduzione all’ eredità scientifica post-newtoniana nell’ Europa del XVIII secolo: i contributi di Bernoulli, Eulero e le ricerche sperimentali di Dalton e Boyle.
- Lo sviluppo della tecnica durante la rivoluzione industriale inglese e i suoi influssi sulle scienze fisiche: Smeaton, Watt, Rumford, Babbage e Ure.
- La professionalizzazione delle scienze durante la rivoulzione francese e la nascita di nuove discipline: Laplace, Lavoisier, Lagrange, Monge, L. Carnot.
- Il periodo Napoleonico e lo sviluppo di un modello di società tecnocratica attraverso la creazione di istituzioni scientifiche strettamente collegate al potere politico e culturale: Fourier, Laplace, S. Carnot.
- La reazione della Gran Bretagna allo sviluppo scientifico francese: la nascita della Royal Institution e il ruolo di scienziati autodidatti: Davy, Faraday, Joule.
- Sviluppo del positivismo nel contesto scientifico continentale nel periodo della restaurazione e il primate della Francia: Ampere, Coulomb.
- La nascita dell’elettromagnetismo come disciplina ispirata allo studio di nuovi fenomeni: Oersted, Faraday, Maxwell.
- L’epoca del romanticismo e la sua influenza sul pensiero scientifico in una reazione al meccanicismo positivistico.
- Lo sviluppo della scienze fisiche al volgere della metà del XIX secolo: elettromagnetismo a termodinamica come oggetto di principale interesse non solo scientifico, ma anche applicativo: il motore ad induzione e le celle elettrolitiche.
- La preparazione alla seconda rivoluzione idustriale: il progressivo spostamento del baricentro culturale verso gli stati di lingua tedesca:
Von Humboldt, Helmholtz, Mayer, Clausius.
- Gli sviluppi della teoria cinetica e la crisi del meccanicismo: Maxwelll, Boltzmann, Ostwald e Mach.
-Il balzo in avanti dell’ industria chimica tedesca al volgere del XIX secolo:
Haber, Kekulè.
-La scienza Britannica alla fine del XIX secolo: la nascita del Cavendish Laboratory e l’interesse per i fenomeni elettromagnetici e per la fisica della radiazione e della radioattività.
-I presupposti del definitivo superamento del meccanicismo verso la meccanica quantistica e la relatività: Planck, Einstein, De Broglie.