Nel corso verranno trattati i principali episodi architettonici e urbani collocati nelle diverse epoche, con la seguente periodizzazione: l'ordine architettonico e le sue componenti; architettura della Grecia classica; architettura romana: dall’età repubblicana alla tarda antichità; architettura paleocristiana; architettura altomedievale; architettura romanica; architettura gotica; architettura del Rinascimento.
Al termine di ogni lezione, o gruppo di lezioni, la docente consegnerà articoli, saggi e contributi specifici in pdf relativi agli argomenti trattati. Il materiale sarà disponibile su Moodle con chiave di accesso.
Manuali di carattere generale:
- G. Cricco, F.P. Di Teodoro, “Itinerario nell'arte”, quarta edizione versione gialla, Bologna, Zanichelli 2016 (o edizioni precedenti).
oppure
- L. Bartolini Salimbeni et al., “Lineamenti di storia dell’architettura per i corsi di storia dell’architettura”, Roma, Sovera Edizioni, 2018 (o precedenti).
Testi per confrontare e approfondire:
- N. Pevsner, J. Fleming, H. Honour, “Dizionario di architettura”, Torino, Einaudi, 2005 (o edizioni successive).
- D Watkin, “Storia dell’architettura occidentale”, quinta edizione italiana condotta sulla sesta edizione inglese, Bologna, Zanichelli, 2016 (o precedenti)
- P. Gros, “L' architettura romana. Dagli inizi del III secolo a. C. alla fine dell'alto impero. I monumenti pubblici”, Milano, Longanesi, 2001.
- H. Millon, V. Magnago Lampugnani, “Rinascimento: da Brunelleschi a Michelangelo, la rappresentazione dell’architettura”, Milano, Bompiani, 1994 (o successiva)
- G. Morolli, “Le membra degli ornamenti: sussidiario illustrato degli ordini architettonici con un glossario dei principali termini classici e classicistici”, Firenze, Alinea, 1986.
Obiettivi Formativi
Il corso si propone di fornire il supporto conoscitivo e gli strumenti critici fondamentali per interpretare l'architettura fra età antica e Rinascimento. Gli studenti dovranno acquisire competenze di storia dell’architettura nelle sue costituenti essenziali: la periodizzazione, la nomenclatura, i componenti fondanti, le tecniche costruttive, il cantiere, i materiali, i temi compositivi, i “tipi” architettonici, il disegno e il rilievo storico, la rappresentazione dell’architettura, il ruolo della committenza e il rapporto con le arti figurative, il progetto e la sua capacità di trasformazione dell’ambiente, della città, del territorio nel tempo.
Prerequisiti
È essenziale che per coloro che si apprestano a sostenere l’esame di storia dell’architettura siano chiare alcune conoscenze di base di carattere storico. In particolare l’allieva/o dovrà essere a conoscenza della periodizzazione storica concernente l’età antica e quella moderna, così come dovranno essere già note le biografie dei protagonisti dei principali eventi storico-artistici.
Metodi Didattici
Lezioni ex-cathedra, approfondimenti tematici e seminariali, sopralluoghi di studio (se possibile).
Altre Informazioni
La storia dell’architettura si compone di un insieme di paradigmi che ne documentano efficacemente il valore fenomenologico, simbolico e sociale; visitare tali paradigmi costituisce un aspetto fondante per affrontare lo studio della stessa. La consistenza fisica dei manufatti e le loro caratteristiche spaziali e materiche devono quindi essere oggetto di studio diretto da parte degli studenti. Per questo si raccomanda la visita diretta delle opere oggetto di studio al fine di completarne la conoscenza.
A Firenze:
Battistero; Duomo, cupola, campanile, Museo dell'Opera del Duomo; San Miniato al Monte; Palazzo Vecchio e Uffizi; Orsanmichele; Santa Croce, cappella Pazzi, museo; Santa Maria Novella, chiesa e museo; piazza e chiesa della Santissima Annunziata; palazzo Medici Riccardi; San Lorenzo, sagrestia Vecchia, biblioteca Laurenziana, cappelle Medicee; palazzo e loggia Rucellai (facciata); chiesa e sagrestia di Santo Spirito; museo di San Marco; palazzo Pitti e giardino di Boboli.
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale su tutto il programma, dall’architettura della Grecia classica all’architettura del Rinascimento.
Per il corretto svolgersi dell’esame si raccomanda di rendere disponibili i necessari apparati iconografici, su proprio pc o tablet o su materiale cartaceo. Per il superamento dell'esame lo studente dovrà dimostrare di avere raggiunto gli obiettivi generali del corso.
In particolare, dovrà possedere una conoscenza non superficiale (e quindi comprendente la cronologia, la committenza, il processo progettuale i caratteri distributivi e strutturali, i materiali, gli aspetti spaziali e formali) delle seguenti opere:
1. L’ordine architettonico: definizione e componenti
2. L’Acropoli e i suoi monumenti
3. Santuari laziali: Giove Anxur a Terracina, Ercole Vincitore a Tivoli, Fortuna
Primigenia a Palestrina
4. Vitruvio e la sua opera teorica
5. Foro Romano
6. Fori Imperiali
7. Mercati di Traiano
8. Basilica: Aemilia, Julia, Ulpia.
9. Basilica di Massenzio
10. Teatro di Pompeo e di Marcello
11. Colosseo
12. Pantheon
13. Domus Aurea
14. Domus Flavia
15. Terme di Tito
16. Terme di Diocleziano
17. Villa Adriana
18. San Pietro in Vaticano
19. San Lorenzo a Milano
20. Santa Sofia a Costantinopoli
21. San Vitale a Ravenna
22. Aquisgrana, cappella palatina
23. Venezia, San Marco
24. Pisa, cattedrale
25. Milano, Sant’Ambrogio
26. Modena, cattedrale
27. Firenze, San Miniato al Monte
28. Bari, San Nicola
29. Saint-Denis, coro
30. Notre-Dame de Paris
31. Assisi, basilica di San Francesco
32. Siena, cattedrale
33. Firenze, cattedrale, battistero e campanile di Giotto
34. Ospedale degli Innocenti
35. Chiesa di San Lorenzo, Sagrestia Vecchia, progetti per la facciata
36. Cappella Pazzi
37. Chiesa di Santo Spirito, con sacrestia
38. Cupola, Tribune Morte e Lanterna di Santa Maria del Fiore
39. Il Tempio Malatestiano a Rimini
40. Per Giovanni Rucellai: Palazzo, Sacello e fronte di Santa Maria Novella
41. San Sebastiano e Sant’Andrea a Mantova
42. Pienza
43. Urbino
44. Ferrara
45. Palazzo Medici via Larga
46. Palazzo Pitti
47. Santa Maria presso San Satiro
48. Chiostro di Santa Maria della Pace
49. San Pietro in Montorio
50. Cortile del Belvedere e Scala a Lumaca
51. Sacrestia Nuova, Firenze
52. Libreria Medicea Laurenziana
53. Ville medicee in Toscana
54. Villa Madama
Programma del corso
Contenuto del corso
Nel corso verranno trattati i principali episodi architettonici e urbani collocati nelle diverse epoche, con la seguente periodizzazione: l'ordine architettonico e le sue componenti; architettura della Grecia classica; architettura romana: dall’età repubblicana alla tarda antichità; architettura paleocristiana; architettura altomedievale; architettura romanica; architettura gotica; architettura del Rinascimento.
Testi di riferimento
Al termine di ogni lezione, o gruppo di lezioni, la docente consegnerà articoli, saggi e contributi specifici in pdf relativi agli argomenti trattati. Il materiale sarà disponibile su Moodle con chiave di accesso.
Manuali di carattere generale:
- G. Cricco, F.P. Di Teodoro, “Itinerario nell'arte”, quarta edizione versione gialla, Bologna, Zanichelli 2016 (o edizioni precedenti).
oppure
- L. Bartolini Salimbeni et al., “Lineamenti di storia dell’architettura per i corsi di storia dell’architettura”, Roma, Sovera Edizioni, 2018 (o precedenti).
Testi per confrontare e approfondire:
- N. Pevsner, J. Fleming, H. Honour, “Dizionario di architettura”, Torino, Einaudi, 2005 (o edizioni successive).
- D Watkin, “Storia dell’architettura occidentale”, quinta edizione italiana condotta sulla sesta edizione inglese, Bologna, Zanichelli, 2016 (o precedenti)
- P. Gros, “L' architettura romana. Dagli inizi del III secolo a. C. alla fine dell'alto impero. I monumenti pubblici”, Milano, Longanesi, 2001.
- H. Millon, V. Magnago Lampugnani, “Rinascimento: da Brunelleschi a Michelangelo, la rappresentazione dell’architettura”, Milano, Bompiani, 1994 (o successiva)
- G. Morolli, “Le membra degli ornamenti: sussidiario illustrato degli ordini architettonici con un glossario dei principali termini classici e classicistici”, Firenze, Alinea, 1986.
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire il supporto conoscitivo e gli strumenti critici fondamentali per interpretare l'architettura fra età antica e Rinascimento. Gli studenti dovranno acquisire competenze di storia dell’architettura nelle sue costituenti essenziali: la periodizzazione, la nomenclatura, i componenti fondanti, le tecniche costruttive, il cantiere, i materiali, i temi compositivi, i “tipi” architettonici, il disegno e il rilievo storico, la rappresentazione dell’architettura, il ruolo della committenza e il rapporto con le arti figurative, il progetto e la sua capacità di trasformazione dell’ambiente, della città, del territorio nel tempo.
Prerequisiti
È essenziale che per coloro che si apprestano a sostenere l’esame di storia dell’architettura siano chiare alcune conoscenze di base di carattere storico. In particolare l’allieva/o dovrà essere a conoscenza della periodizzazione storica concernente l’età antica e quella moderna, così come dovranno essere già note le biografie dei protagonisti dei principali eventi storico-artistici.
Metodi didattici
Lezioni ex-cathedra, approfondimenti tematici e seminariali, sopralluoghi di studio (se possibile).
Altre informazioni
La storia dell’architettura si compone di un insieme di paradigmi che ne documentano efficacemente il valore fenomenologico, simbolico e sociale; visitare tali paradigmi costituisce un aspetto fondante per affrontare lo studio della stessa. La consistenza fisica dei manufatti e le loro caratteristiche spaziali e materiche devono quindi essere oggetto di studio diretto da parte degli studenti. Per questo si raccomanda la visita diretta delle opere oggetto di studio al fine di completarne la conoscenza.
A Firenze:
Battistero; Duomo, cupola, campanile, Museo dell'Opera del Duomo; San Miniato al Monte; Palazzo Vecchio e Uffizi; Orsanmichele; Santa Croce, cappella Pazzi, museo; Santa Maria Novella, chiesa e museo; piazza e chiesa della Santissima Annunziata; palazzo Medici Riccardi; San Lorenzo, sagrestia Vecchia, biblioteca Laurenziana, cappelle Medicee; palazzo e loggia Rucellai (facciata); chiesa e sagrestia di Santo Spirito; museo di San Marco; palazzo Pitti e giardino di Boboli.
Modalità di verifica degli apprendimenti
Esame orale su tutto il programma, dall’architettura della Grecia classica all’architettura del Rinascimento.
Per il corretto svolgersi dell’esame si raccomanda di rendere disponibili i necessari apparati iconografici, su proprio pc o tablet o su materiale cartaceo. Per il superamento dell'esame lo studente dovrà dimostrare di avere raggiunto gli obiettivi generali del corso.
In particolare, dovrà possedere una conoscenza non superficiale (e quindi comprendente la cronologia, la committenza, il processo progettuale i caratteri distributivi e strutturali, i materiali, gli aspetti spaziali e formali) delle seguenti opere:
1. L’ordine architettonico: definizione e componenti
2. L’Acropoli e i suoi monumenti
3. Santuari laziali: Giove Anxur a Terracina, Ercole Vincitore a Tivoli, Fortuna
Primigenia a Palestrina
4. Vitruvio e la sua opera teorica
5. Foro Romano
6. Fori Imperiali
7. Mercati di Traiano
8. Basilica: Aemilia, Julia, Ulpia.
9. Basilica di Massenzio
10. Teatro di Pompeo e di Marcello
11. Colosseo
12. Pantheon
13. Domus Aurea
14. Domus Flavia
15. Terme di Tito
16. Terme di Diocleziano
17. Villa Adriana
18. San Pietro in Vaticano
19. San Lorenzo a Milano
20. Santa Sofia a Costantinopoli
21. San Vitale a Ravenna
22. Aquisgrana, cappella palatina
23. Venezia, San Marco
24. Pisa, cattedrale
25. Milano, Sant’Ambrogio
26. Modena, cattedrale
27. Firenze, San Miniato al Monte
28. Bari, San Nicola
29. Saint-Denis, coro
30. Notre-Dame de Paris
31. Assisi, basilica di San Francesco
32. Siena, cattedrale
33. Firenze, cattedrale, battistero e campanile di Giotto
34. Ospedale degli Innocenti
35. Chiesa di San Lorenzo, Sagrestia Vecchia, progetti per la facciata
36. Cappella Pazzi
37. Chiesa di Santo Spirito, con sacrestia
38. Cupola, Tribune Morte e Lanterna di Santa Maria del Fiore
39. Il Tempio Malatestiano a Rimini
40. Per Giovanni Rucellai: Palazzo, Sacello e fronte di Santa Maria Novella
41. San Sebastiano e Sant’Andrea a Mantova
42. Pienza
43. Urbino
44. Ferrara
45. Palazzo Medici via Larga
46. Palazzo Pitti
47. Santa Maria presso San Satiro
48. Chiostro di Santa Maria della Pace
49. San Pietro in Montorio
50. Cortile del Belvedere e Scala a Lumaca
51. Sacrestia Nuova, Firenze
52. Libreria Medicea Laurenziana
53. Ville medicee in Toscana
54. Villa Madama
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Istruzione di qualità; lavoro dignitoso e crescita economica; città e comunità sostenibili.